I fiori per il matrimonio

Il primo passo che suggerirei è quello di avere un’idea di base dello stile o della palette di colori che rappresenteranno il fil rouge dell’evento. Questo consente di costruire passo dopo passo l’intero progetto di allestimento o quanto meno lo agevola molto.
Secondo elemento rilevante è quello di avere un’idea di budget, che mi rendo conto spesso non è facile da stabilire. Tuttavia, un budget anche indicativo, permette di indirizzare il progetto verso soluzioni ottimali.
Le bacheche online come Pinterest o Instagram offrono la possibilità di creare delle mood-board, selezionando immagini mirate, e sono anche un ottimo aiuto e un modo divertente per iniziare a capire cosa può piacere.
Sulla scelta del flower designer, il mio consiglio è quello di scegliere non solo sulla base del preventivo ma anche di ciò che il fiorista offre oltre alle singole composizioni: mi riferisco per esempio alla fiducia che può trasmettere e alla consulenza nella fase progettuale.

Quando consigli di contattare il fiorista?

Le tempistiche per coinvolgere il fiorista possono dipendere da due fattori: la scelta dovrebbe essere successiva alla definizione del luogo del rito e del wedding party. Il secondo invece è più legato a un fattore psicologico: un intimo senso di tranquillità nell’aver bloccato la data – spuntandola nella “to do list”. In linea generale, consiglio di contattare il flower designer circa 6 mesi prima del matrimonio o dell’evento.

Esiste il bouquet perfetto?

Le regole fondamentali, oltre alla conoscenza approfondita delle tecniche del flower design, sono la concentrazione e il tempo utile per realizzare il bouquet perfetto. Il ruolo del flower designer è indispensabile nella scelta del bouquet che dipende, oltre che dalla personalità della sposa, anche dallo stile dell’abito scelto. Prima di proporre un bouquet chiedo sempre una foto dell’abito che è stato scelto o che si intende scegliere. Partendo da questi due elementi, propongo varie tipologie di bouquet, come il modello “Round” formale ed elegante, per le spose che amano un matrimonio più tradizionale, o il modello hand-tied o boho chic, per uno stile naturale adatto ad un abito da sposa di ispirazione vintage.
Il bouquet è l’ultimo tassello che compone l’intero allestimento e racchiude tutta l’emozione del giorno più importante della vita di una donna e per ogni sposa è il simbolo che segna il passaggio dall’essere figlia all’essere moglie. La consegna del bouquet è per me il momento più emozionante. Dallo sguardo capisco le sue sensazioni e dal luccichio dei suoi occhi comprendo che quel bouquet è il suo bouquet.

Fonte: Confetti a colazione